In questa guida spieghiamo come conservare una piscina fuori terra in inverno.
Spesso chi compra una piscina fuori terra ha solo l’obiettivo di farci giocare i bambini, occupando un piccolo angolo del prato. La vasca grande, interrata e accessoriata, è troppo profonda per lasciarli sguazzare da soli. Invece una piscina fuori terra, poco profonda e in vista, è perfetta anche se ci si allontana un attimo o si schiaccia un pisolino in sdraio, sotto il sole. Insomma, una piscina fuori terra, piccola o media che sia, è la soluzione ideale se si vuol stare tranquilli con i ragazzini in acqua. Ma la piscina fuori terra può servire anche per lasciare rinfrescare gli altri membri della famiglia. Nulla ti vieta, infatti, di approfittare di un’acqua che, grazie alle dimensioni e alla posizione della vasca, è più tiepida di quella della piscina interrata. E poi, con una piscina fuori terra, non hai la necessità di fare la preparazione invernale e la manutenzione durante i mesi freddi. Infatti ti basta svuotarla, pulirla, piegarla e conservarla. Certo detto così sembra un’operazione di poco conto, invece, per conservare una piscina fuori terra, devi prima fare una serie di operazioni dedicate. Operazioni che sono fondamentali, soprattutto se, al riprendere della stagione estiva, vuoi trovarla in buono stato. Vediamo come conservare una piscina fuori terra in inverno, ed evitare che il maltempo la rovini.
Importanza della Conservazione della Piscina Fuori Terra
La piscina fuori terra, a meno che non sia una vasca particolarmente grande, accessoriata e protetta, durante la brutta stagione rischia di rovinarsi. Questa sicuramente è una delle ragioni principali per conservare al coperto durante l’inverno la piscina fuori terra. I danni alla sua struttura possono dipendere soprattutto dalle condizioni meteo avverse, che la flagellerebbero per mesi. Ma ogni posto ha i suoi pericoli invernali. Infatti, se la tua zona gode di un clima temperato, avresti problemi legati alla produzione di alghe e sporcizia anche d’inverno. E poi dovresti curarla come d’estate, con la differenza che non potresti godertela. Se il posto, invece, è particolarmente freddo, allora è il gelo che devi temere.
Questo, infatti, può fare gelare l’acqua dentro il circuito di pulizia e filtraggio, rompendo tutto. E se ghiaccia anche l’acqua della vasca, potresti avere dei problemi con le fiancate in gomma. Infine, se l’hai montata sotto gli alberi, si riempirebbe continuamente di foglie.
Un’altra ragione per conservare una piscina fuori terra in inverno con attenzione è rappresentata dai costi di manutenzione. Infatti, se la lasci aperta tutto l’inverno, dovrai affrontare i costi di pulizia e manutenzione, da effettuare all’aperto e in condizioni di tempo quasi sempre sfavorevoli. E poi non potresti comunque lasciarla scoperta. Quindi dovresti affrontare delle spese per acquistare degli accessori per la protezione, come un telo di copertura. Questo, tra l’altro, dovrà essere facile da montare e smontare, perché andrà ciclicamente pulito dalle foglie e dai detriti causati dal maltempo. Molto meglio, allora, smontarla e metterla al riparo. Vediamo come fare, iniziando dalla preparazione.
Come Conservare la Piscina
La preparazione della piscina fuori terra, prima di conservarla per l’inverno, dipende dalla sua tipologia e dalla zona dove è montata. Se la zona dove abiti d’inverno ghiaccia precocemente, allora la prima operazione da fare è quella di smontare tutti i componenti del gruppo di filtraggio, compresa la pompa, i filtri e i tubi, prima che il gelo li rompa.
Se invece abiti in una zona dove le temperature sono alte anche d’inverno allora, prima di smontarla, devi effettuare un ultimo processo di pulizia e disinfezione dalle alghe. In ogni caso, mentre effettui le prime operazioni per rimessarla, è bene che tu apra e pulisca il borsone protettivo, in modo da averlo pronto appena ci metterai dentro la piscina. Dopo dovrai procedere con la pulizia accurata di ogni sua parte.
La pulizia di una piscina fuori terra si effettua con i seguenti passaggi.
-Eliminazione dei detriti
La prima cosa da fare, per pulire una piscina fuori terra, è quella di eliminare foglie e detriti. Le foglie generalmente galleggiano sulla superficie dell’acqua e dovrai usare un retino con il manico telescopico per raccoglierle. Alcune foglie però saranno al fondo, insieme a polvere e detriti. In questo caso devi utilizzare un pulitore per il fondale e i bordi sommersi della piscina.
-Togliere l’acqua dai componenti di servizio
Generalmente sia lo skimmer che il filtro della pompa rimangono pieni d’acqua. Devi smontarli delicatamente, dopo avere staccato la spina, sciacquarli per bene e metterli a sgocciolare in una zona asciutta e ventilata.
-Svuotare la vasca
A questo punto devi svuotare la vasca, usando una pompa da fondo di quelle portatili. Fai attenzione che sia isolata, per non prendere una scossa elettrica. Poi controlla anche dove dirigi il tubo di scarico. L’acqua che elimini con ogni probabilità conterrà una dose significativa di cloro. Quindi non devi scaricarla nella terra del giardino, ma convogliarla verso le acque grigie della rete fognaria.
-Pulire la vasca della piscina fuori terra
Una volta tolta l’acqua devi pulire accuratamente tutta la superficie della piscina fuori terra, sia dentro che fuori. Per farlo dovrai usare un sapone neutro e poi sciacquarla per bene con molta acqua pulita. Anche l’acqua saponata, residuo della pulizia, va gettata negli scarichi delle acque grigie e non sulla terra del giardino, perché i saponi sono nocivi sia alle piante che all’erba.
-Asciugare e proteggere la gomma della piscina
Alla fine del lavaggio dovrai asciugare per bene tutta la piscina, soprattutto le parti in gomma. Poi devi spargere del talco sulla superficie, soprattutto dove si formeranno le pieghe. Questa operazione eviterà che permangano tracce di umidità e proteggerà la flessibilità della gomma dal gelo. Le parti in metallo invece, qualora ci fossero, vanno sciacquate a parte con acqua pulita, asciugate e conservate a parte, in un borsone traspirante.
-Piegare il liner
Alla fine non ti rimane che piegare il liner e riporlo nella confezione originale. Ripiegarlo come era all’origine non sarà un’operazione facile, ma anche se non ci riesci, questo non rappresenta un problema. L’importante, infatti, è che fai molta attenzione a come lo riavvolgi, ed eviti di creare pieghe troppo strette, che potrebbero rompere la gomma.
Se non puoi conservare la piscina fuori terra in inverno, e sei costretto a lasciarla montata, allora devi almeno smontare e svuotare i componenti del circuito di filtraggio e clorazione. Poi devi chiudere con dei tappi a vite i fori d’accesso e di uscita. Per continuare devi procedere ad una pulizia accurata e ripristinare il PH tra 7,2 e 7,6. Prosegui effettuando una clorazione con un sacco di tela pieno di cloro granulare, da lasciare immerso nell’acqua un giorno intero, e poi rimuovere. Dopo di che devi versare, nell’acqua, dell’antigelo realizzato appositamente per le piscine.
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Si tratta di un liquido che evita che si formi del ghiaccio nella vasca, ed elimina contemporaneamente alghe e batteri. Alla fine devi coprirla con un telo di protezione del tipo invernale, e assicurarti che sia legato solidamente ai paletti.
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Ovviamente tutti i componenti di servizio, dopo essere stati sciacquati e asciugati, vanno comunque conservati protetti al coperto.