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In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore retino per piscina.
Per quanto accessoriata possa essere la tua piscina, se c’è un elemento di cui non puoi fare a meno è il retino. Che tu abbia una piscinetta gonfiabile o una vasca olimpionica, ci sarà sempre qualcosa in acqua, come le foglie e gli insetti, che dovrai eliminare. Sia che galleggi in superficie o che sia già andata al fondo, devi raccoglierla prima che marcisca. In questi frangenti però non serve mettere in moto il robot o il filtro della pompa di riciclo. Infatti ti basta un semplice retino, preferibilmente con il manico telescopico, soprattutto se la vasca è grande e profonda.
Come Scegliere un Retino per la Piscina
Vediamo come scegliere un retino per piscina.
Il materiale del retino per piscina
Quando si parla del materiale con il quale è fatto un retino per piscina, si pensa che ci si debba concentrare sulla rete, ma non è così. Infatti sono altrettanto importanti sia l’anello di supporto che il manico. Quindi analizziamoli tutti e tre, iniziando dalla rete.
-Il materiale della rete
Nei retini più semplici ed economici il materiale della rete generalmente è il poliammide, conosciuto come nylon, o un’altra fibra sintetica della stessa famiglia. Si tratta di una fibra abbastanza resistente, almeno per quello che riguarda le foglie e gli insetti, ma si sporca facilmente. La rete in nylon, tra l’altro, ha anche il difetto di smagliarsi appena si crea una piccola falla e bisogna cambiarla. Infine ha anche la tendenza a rovinarsi, soprattutto se lasciata sotto il sole. Ovviamente se hai acquistato un retino da pochi euro, ti conviene comprarne uno nuovo. Ma se hai già speso una cifra consistente, allora è meglio cercare un ricambio, magari con una trama leggermente più fitta e rinforzata sul fondo.
Un altro materiale utilizzato per la maglia del retino è il poliestere. La struttura della rete in poliestere è più ruvida, quindi possiede un grip più efficace, è più permeabile e resiste ai raggi UV, mantenendo anche il colore.
-Il materiale dell’anello portante
Il materiale dell’anello portante della rete, nei modelli più economici, è ferro rivestito in plastica. Per di più in molti di questi esemplari l’anello rappresenta la continuazione del manico ed è realizzato con lo stesso materiale. Questo retino per piscina non è molto resistente, non puoi cambiare la rete e va bene solo per piscine di piccole dimensioni.
Se invece il manico è separato dall’anello, allora è più facile che per l’anello portante sia stato usato un materiale più rigido e di migliore qualità. In alcuni casi si tratta di una fettuccia in alluminio, con un rivestimento interno in plastica. In altri prodotti, magari più resistenti e costosi, è in acciaio inox. In quelli più economici invece è in plastica.
In ogni caso l’anello portante, per essere di qualità, deve avere un sistema di aggancio al manico che sia universale, in modo da poterci montare qualsiasi tipo di bastone, da quello piccolo al telescopico.
-Il materiale del bastone
Quando acquisti un retino da piscina la scelta più conveniente, per quello che riguarda il manico, è di dotarsi sia di un bastone telescopico che di un manico corto. Il primo ti serve per raggiungere più facilmente il fondo e il centro della vasca. Il secondo invece per togliere i residui galleggianti vicini all’aspiratore della pompa di riciclo e intorno al bordo.
I bastoni più comodi e durevoli sono in alluminio semplice, o in alluminio anodizzato. L’alluminio è un materiale leggero, resistente e non soggetto ad ossidazione. Ma ne puoi trovare anche in plastica, soprattutto quelli di media lunghezza, oppure in acciaio, decisamente più pesanti ma certamente inossidabili. Considera che plastica e acciaio possono essere utilizzati per i manici di media lunghezza non retraibili, mentre le aste telescopiche sono quasi sempre in alluminio.
La forma del retino per piscina
Nei modelli più economici la retina per piscina ha la forma di un sacchetto dalla bocca tonda o leggermente ovalizzata. Il diametro si aggira su 25 o 30 centimetri e 30 o 35 di profondità. Nei prodotti di maggiore qualità invece la forma dell’anello portante è oblunga, con un lato completamente diritto. Questo retino per piscina è largo quasi 50 centimetri ed ha una profondità anche di 80 centimetri. Si tratta di una soluzione decisamente più comoda, soprattutto per raccogliere le foglie e i detriti depositati sul fondo della vasca. La sua forma, infatti, ti permette di farla scivolare parallelamente al pavimento della piscina e ottimizzare il recupero del materiale. Dovendo scegliere un retino per una piscina abbastanza profonda, questo tipo di retina risulta molto più funzionale e comoda. Anzi, in alcuni modelli, è stato aggiunto tra gli accessori anche un rastrello, che serve a smuovere e raccogliere meglio le foglie depositate sul fondale.
Accessori del retino per piscina
Il retino può includere diversi accessori
-Il rastrello del retino per piscina
Il rastrello è uno degli accessori più ricercati del retino per piscina. Alcuni modelli lo inseriscono nella dotazione di base, per altri invece lo si deve acquistare a parte. Si tratta di un comodo pettine da applicare alla fascia anteriore dell’anello del retino in modo che, quando lo passi sul fondo, solleva foglie e detriti e ne agevola la rimozione.
-Impugnatura universale per il retino
L’impugnatura universale per retino ti permette di utilizzare il retino direttamente a mano, con funzioni di manico corto, da agganciare all’anello. Ma può servire anche da collegamento tra il retino e la gran parte delle aste telescopiche presenti in commercio, in quanto possiede un attacco universale. Una soluzione che si rivela perfetta, sia per sostituire la vecchia impugnatura usurata che per attaccarlo al bastone telescopico. Solitamente non costa più di una decina di euro ed è realizzato in plastica resistente agli UV.
Il peso del retino per piscina
Il peso di un retino per piscina non deve mai essere eccessivo, specialmente se deve lavorare in profondità o molto distante dall’operatore. Infatti più è lungo il manico più aumenta la fatica per sollevarlo dall’acqua, soprattutto quando è carico di foglie. Per questa ragione devi sempre scegliere i modelli che montano un anello porta retina realizzato con i materiali più leggeri, come l’alluminio o la plastica. Pure l’asta deve essere molto leggera e preferibilmente realizzata in alluminio.
Ergonomia e maneggevolezza del retino per piscina
Altra caratteristica di cui tenere conto, quando acquisti un retino per piscina, è la sua maneggevolezza. Una dote che dipende sia dal peso che dalla forma del manico del retino, che deve permetterti di afferrarlo saldamente senza sforzo. Risulta essere fondamentale anche l’ergonomia del manico, che deve essere realizzato in modo da non farti affaticare il braccio mentre lavori.
Come Pulire il Retino per la Piscina
La pulizia, regolare e completa, del retino da piscina è fondamentale. Infatti, per quanto alla fine del lavoro tu lo possa sciacquare sotto un getto di acqua pulita, rimane sempre tra le maglie dello sporco, che potrebbe fare proliferare funghi e alghe. Per questa ragione devi accertarti di poter separare facilmente la parte in fibra sintetica dall’anello, per lavarla accuratamente dentro un contenitore con un detersivo adatto. Tra l’altro anche per questo tipo di operazione devi essere prudente e usare un prodotto adeguato, che sterilizzi efficacemente il retino e non rovini le fibre.
L’asta telescopica, invece, durante le operazioni di pulizia, deve essere smontata e pulita a parte. Ti basterà, infatti, strofinarlo con un panno in microfibra imbevuto di acqua e sapone, sciacquarlo per bene e poi asciugarlo con un telo di cotone.
Retini per Piscina più Venduti
In questa tabella mostriamo i retini per piscina più venduti online. Cliccando sui vari prodotti viene aperta una pagina in cui è possibile trovare una descrizione dettagliata delle caratteristiche, il prezzo e i commenti degli acquirenti.
Ultimo aggiornamento 2023-06-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API