In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore antialghe per piscina.
Le alghe in piscina sono un elemento pericoloso per la salute. Quando si presentano devi intervenire con un trattamento antialghe specifico per la piscina ed eliminarle. Purtroppo i normali trattamenti spesso riescono solo a limitarle. Questo perché l’erogazione dei prodotti chimici in acqua non può superare il limite di tolleranza fisica e può succedere che non bastino.
Quindi, ogni tanto, quando l’acqua comincia a diventare verde e manca la presa dei piedi sulle piastrelle del fondo, bisogna sospendere l’uso della piscina ed effettuare un trattamento radicale con un prodotto antialghe. Vediamo però, per iniziare, di capire bene cosa sono le alghe, per essere certi che sia il caso di intervenire.
Recensione Migliori Antialghe per Piscina
Vediamo più nel dettaglio quali sono i migliori antialghe per piscina disponibili sul mercato.
Antialghe Concentrato per Piscina Acquaverde
Uno degli aspetti più interessanti dell’antialghe Acquaverde è la sua speciale formulazione senza solfato di rame. Questo non solo rende il prodotto più rispettoso dell’ambiente e degli organismi acquatici, ma è anche un vantaggio significativo per i bagnanti. Ho notato che il prodotto non irrita la pelle o gli occhi, non danneggia i colori dei costumi da bagno e non lascia macchie brune sul rivestimento della piscina.
L’antialghe Acquaverde, durante la mia prova, ha agito efficacemente come coadiuvante dei clorati, migliorando l’efficacia del cloro nella pulizia generale dell’acqua. Oltre ad essere un potente alghicida, ha svolto una costante ed efficace azione anticalcare e flocculante. Questa multifunzionalità è particolarmente apprezzabile, poiché semplifica il procedimento di manutenzione della piscina. Un altro vantaggio da segnalare di Acquaverde è la sua azione sequestrante della durezza calcica dell’acqua. Questo mia ha aiutato a prevenire i depositi calcarei sul fondo e sulle pareti della vasca, mantenendo la piscina pulita e in ottime condizioni per un periodo più lungo.
Ho trovato il prodotto facile da usare. Il dosaggio è stato semplice, ho versato 1 litro di prodotto ogni 100 metri cubi di acqua come dosaggio iniziale e per i trattamenti d’urto ho utilizzato 5 litri ogni 100 metri cubi. Per il mantenimento, ho aggiunto 0,35 litri ogni 100 metri cubi di acqua ogni circa quattro giorni, versando il prodotto nello skimmer con l’impianto di circolazione in funzione.
A mio parere, l’antialghe concentrato Acquaverde è un prodotto eccellente, che consiglio a chi cerca una soluzione efficace e rispettosa dell’ambiente per il trattamento delle alghe nella piscina. La sua efficacia nel migliorare la qualità dell’acqua e nel mantenere la piscina in condizioni ottimali, unita alla sua formulazione ambientalmente sostenibile, lo rende un prodotto perfetto per la manutenzione della piscina.
- Antialghe 5 azioni liquido è un alghicida non schiumogeno (formula innovativa priva di sali quaternari) idoneo per acque di piscina, ad azione intensa, prolungata e preventivo nella formazione di alghe: termoresistente, alto effetto azzurrante ed Idoneo per ogni tipo di filtro.
- Prodotto multifunzione con effetto: antialghe, inglobante, flocculante, azzurrante, anticalcare. Idoneo per filtri a diatomee e vasche idromassaggio. Usato in combinazione con i prodotti disinfettanti impedisce lo svilupparsi delle alghe.
- È consigliato introdurre il prodotto a tarda sera senza la presenza di bagnanti in vasca, con l’impianto di filtrazione in funzione. Antialghe rapido concentrato, può essere aggiunto manualmente o con dosatori automatici. Un eccesso di dose non pregiudica il buon mantenimento dell’acqua.
- Dose a inizio a stagione: circa 0,8-1 litro ogni 100 metri cubi di acqua. Dose di mantenimento (ogni 7-10 giorni): da 0,3 a 0,5 litro ogni 100 metri cubi di acqua.
- Tutti i prodotti per la manutenzione delle piscine a marchio Acquaverde, sono caratterizzati da componenti ad alta purezza, idonei per trattamento delle acque. Contenuto della confezione: 25 kg.
Ultimo aggiornamento 2024-03-31 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Antialghe per Piscina Klep
Ho avuto l’opportunità di utilizzare l’antialghe per piscina Klep e posso affermare che si tratta di un prodotto di ottima qualità. Questo antialghe non schiumogeno ha mostrato un’efficacia notevole nel mantenere l’acqua della mia piscina limpida e priva di alghe.
Una delle caratteristiche più interessanti dell’antialghe Klep è la sua versatilità. Si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di piscina, sia essa piastrellata, con liner, in PVC o in resina, il che lo rende un prodotto ideale per diverse situazioni. La facilità di utilizzo è un altro punto di forza, basta diluire il prodotto direttamente nell’acqua della piscina, senza alcun bisogno di procedure complicate. Ho trovato che l’efficacia dell’antialghe Klep si manifesta soprattutto quando viene utilizzato in combinazione con il corretto dosaggio di cloro e con l’uso regolare di un robot per la pulizia della piscina. Questo approccio integrato ha garantito che l’acqua della mia piscina rimanesse sempre perfetta, chiara e priva di alghe.
Bisogna sottolineare che, nonostante la sua elevata efficacia, l’antialghe Klep è un prodotto chimicamente mediamente aggressivo contro le alghe. Per ottenere i migliori risultati, ho utilizzato inizialmente tutti i 5 litri del prodotto e, dopo una settimana, ho ripetuto l’applicazione con un altro flacone da 5 litri. Questo regime di trattamento si è rivelato efficace nel mantenere l’acqua della piscina in condizioni ottimali.
In conclusione, l’antialghe Klep è un prodotto che mi sento di raccomandare caldamente a chiunque sia alla ricerca di una soluzione efficace per mantenere la propria piscina libera da alghe.
- Antialga concentrato non schiumogeno schiarente
- Alghicida per uso pubblico o privato compatibile per qualsiasi tipo di piscina: piastrelle,liner, pvc, resina
- Diluire direttamente in acqua
- Esclusiva Amazon
Ultimo aggiornamento 2024-12-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Cubex Algasan
Questo antialghe liquido, basato sui sali quaternari d’ammonio, si è rivelato essere un prodotto eccezionale, soprattutto in situazioni difficili.
La formulazione di Cubex Algasan è decisamente efficace. Ha efficacemente inibito e combattuto la formazione di alghe nella piscina in cui l’ho testato, contribuendo a ristabilire l’equilibrio dell’acqua.Ho notato che Cubex Algasan possiede anche un eccellente potere coagulante, specialmente efficace con i filtri a diatomee. Questa caratteristica ha migliorato significativamente la qualità della filtrazione, permettendo di mantenere l’acqua della piscina pulita e chiara.
L’utilizzo del prodotto è semplice e diretto. L’applicazione settimanale, effettuata versando il prodotto direttamente in acqua, negli skimmer o tramite una pompa dosatrice, risulta efficace. Ho seguito le indicazioni per il dosaggio, iniziando con un trattamento iniziale di 100-200 g per metro cubo di acqua e proseguendo con un mantenimento di 40-60 g per metro cubo di acqua.
Un altro vantaggio di Cubex Algasan è stata la sua idoneità per i trattamenti preventivi invernali. Ho utilizzato il prodotto spruzzandolo sulle pareti della piscina, preparandola in modo ottimale per la stagione invernale.
A mio parare, Cubex Algasan è un prodotto di alta qualità, sia per il suo prezzo competitivo che per la sua efficacia nel controllo delle alghe. È una soluzione ideale per chi cerca un antialghe non schiumogeno e potente, adatto a diverse condizioni e tipologie di piscina.
- ✅Inibisce e combatte la formazione di alghe.
- ✅Igienizzante ed azzurrante non schiumogeno
- ✅Ristabilisce il giusto equilibrio dell’acqua e delle superfici
- ✅Non Contiene metalli pesanti
- ✅Ottimo potere coagulante sui filtri a diatomee.
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Cosa Sono le Alghe e Come si Manifestano in Piscina
Le alghe sono degli organismi appartenenti al regno vegetale che si alimentano di sostanze inorganiche. Raramente nella fase di sviluppo le trovi libere in acqua, perché tendono ad aggrapparsi al fondo o alle pareti della piscina.
La loro presenza si riconosce anche dalla limpidezza dell’acqua che comincia a diminuire e a diventare verdognola.
Tra l’altro le alghe hanno una grande capacità di fotosintesi e tendono a svilupparsi più facilmente in presenza dei raggi solari, che riverberano sull’acqua della piscina. Un’altra condizione che ne facilita lo sviluppo è la temperatura elevata. Per questa ragione le vasche piene d’acqua, come la piscina, sono facilmente soggette ad essere invase.
Visto che la loro proliferazione è direttamente legata all’apparato radicale, per eliminarle non è sufficiente asportarle perché basta un frammento per farle riprodurre velocemente. L’unica maniera per farle sparire, almeno fino a quando un altro frammento non finisce in acqua, è quella di utilizzare un antialghe.
Quando Bisogna Utilizzare un Antialghe
Di norma l’uso degli antialghe non è legato alla presenza evidente delle alghe in piscina. Il loro sviluppo purtroppo è prevedibile e continuo, per cui è meglio contenerle con dei trattamenti regolari.
Per farlo puoi mettere gli antialghe nella parte dello skimmer dedicata al filtraggio, oppure li puoi sospendere in vasca negli appositi contenitori.
La frequenza d’uso degli antialghe dipende parecchio dalla temperatura dell’acqua in vasca. Infatti più l’acqua è calda più è facile che si sviluppino delle alghe. Questo significa che, soprattutto d’estate, dovrai ricorrere ad interventi molto ravvicinati per garantirti una piscina sempre pulita.
Se invece hai lasciato che si formassero le alghe, allora la prima cosa da fare è quella di normalizzare i valori del PH dell’acqua. Infatti le alghe proliferano più volentieri in un ambiente basico, quindi dovrai sempre controllare il PH e tenerlo il più possibile vicino al valore 7 e preferibilmente tra 7,2 e 7,4.
Per questa ragione devi prima regolare il PH e solo dopo attivare l’antialghe. Alla fine del trattamento sicuramente troverai dei residui in vasca, sia al fondo che in superficie.
Per rimuoverli dovrai usare almeno un retino, anche se la soluzione più efficace è quella di mettere in azione un aspiratore per piscina.
Come Utilizzare un Antialghe
Per quello che riguarda le dosi da immettere in acqua esse, dopo che è stato ripristinato il PH corretto, generalmente dipendono da due elementi.
Il primo è dato dalla dimensione della piscina, il secondo dalla temperatura dell’acqua.
Negli antialghe di marca le indicazioni sono in chiaro sulla confezione e vanno seguite alla lettera. Nelle confezioni che dovessero esserne prive è sempre buona norma contattare il venditore e farsi spedire il foglio con le istruzioni.
Per quello che riguarda i tempi, invece, data la nocività del prodotto durante la fase di attività, è sempre preferibile farlo quando in vasca non ci sono i bagnanti, quindi la sera, oppure nelle giornate in cui sai che non verrà usata. Ovviamente la prevenzione, per evitare che le alghe si sviluppino in continuazione, è importante. Quindi, se non vuoi che la lotta alle alghe diventi un’attività intensa e fastidiosa, devi cercare tutte le soluzioni possibili per arginarne la crescita, senza dovere necessariamente bombardare l’acqua di antialghe con troppa frequenza. Vediamo i sistemi più usati.
Come Evitare la Formazione delle Alghe in Piscina
Una delle ragioni per cui le alghe proliferano con tanta rapidità è la mancanza, o l’insufficienza, di cloro disciolto in acqua. I sistemi di clorazione, infatti, sono regolati in modo tale che in vasca ci sia sempre una quantità di cloro sufficiente a mantenere l’acqua priva di alghe, funghi e batteri. Però a volte ci si dimentica di controllare il sistema che regola le percentuali, oppure, ingannati dalla limpidezza della vasca, si pensa di poterla diminuire o, addirittura, sospendere. Risulta essere un errore perché le alghe, quando iniziano a svilupparsi, sono microscopiche e praticamente invisibili. Quindi, ridurre la quantità del cloro, comporta poi il doverlo aumentare di colpo ed è una cosa che non fa affatto bene alla pelle.
Poi, una cosa che succede in tutte le attrezzature, si potrebbe guastare il clorinatore. In questo caso il controllo e la manutenzione ordinaria sono delle attività da considerare indispensabili. Questo perché questo attrezzo gestisce l’erogazione di un prodotto chimico che, in dosi eccessive, può essere nocivo. Prova ad immaginare cosa può succedere se il cloratore, guastandosi, invece di ridurre le quantità di cloro le aumentasse.
Ma ci sono altri fattori che incentivano lo sviluppo delle alghe.
Anche le alte temperature, infatti, agevolano lo sviluppo delle alghe. In estate questo è un fenomeno normale, soprattutto se la piscina è esposta al sole. In questo caso, visto che le alghe apprezzano il caldo, il sole e la luce, la maniera migliore per ridurne la crescita è quella di montare un telo o una copertura per la piscina, preferibilmente di colore chiaro, e chiuderla quando non viene usata. In questo modo i raggi del sole vengono riflessi, non illuminano le alghe e l’acqua si scalda meno.
Se riempi la piscina con l’acqua dell’acquedotto è abbastanza difficile che ci siano dei nitrati in vasca. Ma se hai preso l’acqua da un pozzo, o per qualsiasi altra ragione hai riempito la piscina con delle autobotti, può anche capitare che l’acqua contenga una percentuale significativa di nitrati. In questo caso devi accertarti della loro presenza con un test adeguato e sanificare la piscina. E, infine, tenere sempre puliti i componenti del sistema di filtraggio.
Il sistema di filtraggio è il più grande ricettacolo di spore, alghe e batteri. Infatti è qui che, al passaggio dell’acqua, si depositano tutti i corpi estranei presenti in piscina. Quelli più grossolani li vedi ad occhio nudo e li rimuovi senza problemi. Ma se non pulisci per bene e disinfetti i filtri, dopo averli sciacquati e puliti dai detriti, allora le spore e le particelle microscopiche rimarranno incastrate e infetteranno di nuovo l’acqua, facendo riaffacciare le alghe in pochi giorni.
Antialghe per Piscina più Venduti
In questa tabella mostriamo gli antialghe per piscina più venduti online. Cliccando sui vari prodotti viene aperta una pagina in cui è possibile trovare una descrizione dettagliata delle caratteristiche, il prezzo e i commenti degli acquirenti.
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