In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore piscina autoportante.
Quando il caldo avanza inesorabile e non abbiamo l’opportunità di andare a mare, allora l’installazione di una piscina diventa l’unica soluzione percorribile. Chiaramente saprai già che un modello interrato presuppone diversi interventi di scavo e murari, e che il prezzo può dunque schizzare alle stelle. Con le piscine autoportanti potrai installare in giardino un modello economico, ma ugualmente valido. Il segreto, però, è capire come scegliere un prodotto davvero conveniente e adatto alle proprie esigenze.
Recensioni Migliori Piscine Autoportanti
Vediamo quali sono le migliori piscine autoportanti sul mercato.
Bestway 57274
Ho avuto l’occasione di utilizzare la piscina Bestway 57274, e devo dire che l’esperienza è stata estremamente positiva per tutta la famiglia. Questa piscina, grazie alle sue dimensioni generose e alla robustezza della struttura, si è dimostrata adatta per ospitare fino a quattro adulti contemporaneamente, offrendo un modo divertente e rilassante per godersi il tempo insieme all’aperto.
L’installazione della piscina Bestway 57274 è stata sorprendentemente semplice, sebbene richieda la collaborazione di due o tre persone. Con soli dieci minuti di tempo, la piscina era pronta all’uso, il che è stato apprezzato, soprattutto considerando le dimensioni del prodotto. È importante posizionarla su una superficie piana e di pari dimensioni per garantire la stabilità e la sicurezza. Ho trovato molto utile l’uso di un telo apposito per piscine, che ha fornito una protezione aggiuntiva contro eventuali bucature.
Le pareti della piscina sono eccezionalmente resistenti, grazie alla loro struttura a tre strati. I due strati esterni in PVC e lo strato interno di maglia di poliestere saldato garantiscono una durabilità notevole. Con uno spessore di parete di 0,4 millimetri, la piscina si è dimostrata quasi immune a forature accidentali, un aspetto rassicurante per la sicurezza e la longevità del prodotto.
Il design della piscina è caratterizzato da un anello gonfiabile che forma la struttura portante della piscina. Ho trovato che questo sistema fosse incredibilmente efficace e pratico: in pochi minuti l’anello si è gonfiato, mettendo in piedi la piscina e rendendola pronta per essere riempita d’acqua. La valvola di sicurezza con tappo rinforzato ha reso il processo di gonfiaggio veloce e senza problemi.
La piscina viene venduta con una pompa per il filtraggio dell’acqua, il che è essenziale per mantenere l’acqua pulita e igienica. Inoltre, la toppa inclusa per eventuali forature accidentali è stata un’aggiunta apprezzata, anche se fortunatamente non ho avuto bisogno di utilizzarla.
Nel complesso, la piscina Bestway 57274 è una scelta valida per chi cerca una soluzione di divertimento acquatico di qualità, facile da installare e incredibilmente resistente. Adatta sia per adulti che per bambini, questa piscina garantisce ore di divertimento e rilassamento nel comfort del proprio giardino. La consiglio vivamente a chiunque desideri una piscina fuori terra di qualità, sicura e facile da gestire.
- Le pareti extra resistenti sono formate da 3 strati di materiale separati.
- Dimensioni di 366x76cm. Pompa con filtro dalla portata di 1249 l / h. Capacità: 5377 litri.
- Marchio Bestway di colore Blu. Forma tonda.
- Incluso nel kit: Pompa filtro a cartuccia. Toppa di riparazione e cartuccia.
Ultimo aggiornamento 2021-06-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Intex 28116NP
Ho provato la piscina Intex 28116NP quest’anno e devo dire che, con le sue dimensioni di 457×107 cm, è un modello che offre ampio spazio per il riposo e il divertimento acquatico.
L’installazione della piscina si è rivelata sorprendentemente semplice. Gonfiare l’anello e appianare le pieghe del fondo prima di riempire la piscina è stato intuitivo e senza complicazioni. È importante notare che il riempimento completo della piscina ha richiesto circa due giorni, quindi un po’ di pazienza è necessaria in questa fase.
Per quanto riguarda la manutenzione, sono stato fortunato a non avere problemi di fori o sgonfiamenti dell’anello. Lo svuotamento della piscina, nonostante sia un po’ più complicato, è fattibile. Un piccolo consiglio che posso dare è di assicurarsi che il suolo sia perfettamente in piano prima dell’installazione. Nel mio caso, ho dovuto correggere un leggero dislivello utilizzando pannelli di polistirolo di vario spessore.
In termini di accessori, consiglio di acquistare solo la piscina se trovate una buona offerta, senza accessori inclusi. Ho scoperto che il telo di copertura e una scaletta con pianale in alto sono essenziali, mentre il telo posto sotto la piscina si è rivelato inutile, essendo finito a pezzi a fine stagione. Invece di un telo, suggerisco di utilizzare un materiale isolante impermeabile pressato, facilmente reperibile in negozi di bricolage.
La pompa di filtraggio fornita con la piscina si è dimostrata poco adeguata per le dimensioni della piscina. Sostituendola con un filtro a sabbia, non ho avuto problemi di alghe o sporco e la manutenzione è stata ridotta al minimo, richiedendo solo la pulizia del fondo occasionalmente.
In generale, consiglio vivamente l’acquisto della piscina Intex 28116NP. Non posso ancora pronunciarmi sulla sua durata a lungo termine, ma per la stagione corrente, si è rivelata un’ottima scelta con un costo accessibile. La piscina è spaziosa e può ospitare comodamente fino a 8 persone, o anche 10 se necessario. Il consiglio finale è di avere un tubo unico per il collegamento al filtro, evitando congiunzioni multiple che potrebbero causare perdite e introdurre aria nel sistema di filtrazione. Con questi piccoli accorgimenti, la gestione della piscina è stata davvero minima e l’esperienza complessiva molto soddisfacente.
- Dimensioni 305 x 61 cm
- Costituita da materiale a 3 strati resistente alle forature
- Facile da montare
- Qualità garantita da Intex
Ultimo aggiornamento 2023-04-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Cosa Sono le Piscine Autoportanti
Per iniziare, bisogna chiarire quali sono le caratteristiche che contraddistinguono una piscina autoportante.
Dal suo nome si comprende immediatamente che questi modelli non presuppongono la realizzazione di una struttura di supporto, dato che sono in grado di reggersi da soli. Essendo autoportante, ci si trova davanti ad una piscina non fissa, quindi facile da montare e all’occorrenza da smontare e da conservare. Risulta essere un vantaggio notevole, non solo in termini di comodità, visto che potrai liberare spazio in giardino quando smetterai di usarla, senza faticare più di tanto.
Per quanto riguarda la struttura, le piscine di questo tipo non sono mai del tutto rigide, ma gonfiabili o semigonfiabili, nel secondo caso soltanto una parte non si gonfia. Quelle gonfiabili al 100% sono davvero facilissime da usare, proprio per via dell’assenza di componenti rigidi. I modelli semigonfiabili sono leggermente più impegnativi, ma solo perché richiedono un minimo assemblaggio delle parti, comunque non difficile.
In entrambi i casi, dunque, potrai risparmiare tempo ed energie, e ovviamente risparmierai anche sulla spesa, considerando che costano molto di meno rispetto agli altri modelli.
Cosa Funzionano le Piscine Autoportanti
Non devi temere, perché il funzionamento di queste piscine non è affatto complesso. Proprio per questo motivo, chi vuole godersi acqua in giardino spesso sceglie questi modelli, per fare pratica anche in vista dell’installazione di una piscina più professionale. In sintesi, può diventare una buona opportunità per prendere confidenza con questa categoria di prodotti, quindi una soluzione transitoria. Nessuno, infatti, ti impedisce di provarle per qualche anno e in seguito sostituirle con una piscina interrata. Sempre se vorrai farlo, perché questi modelli sono così efficaci che difficilmente deludono.
Veniamo agli aspetti pratici. Il contenimento dell’acqua avviene per merito di una struttura composta da una serie di teloni, caratterizzati da una resistenza molto elevata. In sintesi, non dovrai temere forature, anche se la piscina viene frequentata da molte persone in contemporanea. In secondo luogo, le piscine autoportanti integrano una serie di accessori indispensabili per il loro corretto funzionamento, come la pompa di filtraggio. Il suo scopo è quello di facilitare le fasi di pulizia e di manutenzione. Poi si trova anche un regolatore di PH, che agisce autonomamente e che dunque non richiede il tuo intervento diretto.
Vantaggi delle Piscine Autoportanti
A questo punto dovresti avere già capito quali sono i vantaggi di questi modelli, ma è il caso di approfondirli. Per prima cosa, costano di meno e ti consentono di essere totalmente padrone dello spazio in giardino. Potendole smontare e conservare a piacimento, sai per certo che quella zona non resterà vincolata per sempre alla tua piscina.
Inoltre, essendo appunto smontabili, hai la possibilità di individuare più zone possibili per la loro installazione. E sono molto semplici da assemblare e da smontare, tanto che possono riuscirci anche le persone senza esperienza. La resistenza dei teloni notevole, così come la precisione degli elementi tecnici, come la pompa di filtraggio e il rilevatore di PH.
Considera poi che non richiedono nessuna operazione di manutenzione particolare, quindi non hai la necessità di investire molto tempo per la cura di questi prodotti.
Come Scegliere una Piscina Autoportante
I modelli autoportanti entrano di diritto nella categoria delle piscine fuori terra, ma hanno delle caratteristiche specifiche, che le distinguono dalle piscine di tipo rigido. Non sono infatti presenti strutture esterne per il loro sostegno, e se ci sono si parla di pochi componenti necessari per supportare i modelli semigonfiabili. La forma è sempre circolare, e la struttura riesce a sostenersi da sola grazie ad un telone che può essere gonfiato facilmente. Nei modelli semigonfiabili, invece, l’operazione di gonfiaggio riguarda soltanto il bordo.
Come detto, la loro struttura è molto resistente, ma non per questo dovrai sottovalutare l’importanza della cura della tua piscina. Se da aperte temono poco lo stress e l’usura, da chiuse tendono a rovinarsi, se non le conserverai e piegherai nella maniera corretta. Di solito i modelli totalmente gonfiabili sono quelli meno resistenti, per cui è necessario sgonfiarli e svuotarli quando non li utilizzi. In caso contrario, lasciandoli pieni d’acqua per molto tempo, potrebbero danneggiarsi e deformarsi.
Risulta essere chiaro che, prima di comprare un modello autoportante, devi sempre studiare le misure della piscina e dello spazio che occuperai con la sua installazione. Non solo, perché ci sono altri elementi da analizzare, come la tipologia di superficie su cui sarà posizionata la piscina. Se la posizionerai in un’area non piana, infatti, la piscina potrebbe perdere acqua o risultare inutilizzabile. La vera difficoltà è orientarsi in base alla propria situazione specifica, perché le misure delle piscine non sono mai un problema. Questo perché i produttori mettono a catalogo modelli di qualsiasi dimensione.
Oltre alle dimensioni complessive, ci sono altri due valori fondamentali da conoscere, ovvero la profondità della piscina e la sua capacità massima in litri. Altezza e larghezza non bastano infatti per ottenere un completo spaccato del prodotto che stai per portarti a casa. Per quanto riguarda la profondità, questa non è mai eccessiva, anche perché di solito le si usa insieme ai bambini.
Nello specifico, le piscine autoportanti sono note per essere le meno profonde in assoluto, seguite dai modelli frame e dalle piscine interrate.
Sommando la larghezza della piscina con la sua profondità, si ottiene un terzo valore, ovvero la capacità in litri. Assicurati di rispettare sempre le indicazioni date dal produttore, perché superando la capacità massima rischierai di rompere il telone e di dire addio alla tua piscina. Infine, la quantità di acqua che puoi immettere in questi modelli è sempre inferiore a quella che serve per riempire piscine di altro tipo.
La forma può essere un aspetto interessante nelle piscine frame e in quelle interrate, ma non nei modelli autoportanti, visto che sono sempre tondi. A livello estetico sono molto particolari, perché la circonferenza va riducendosi mentre si sale dalla base verso la prossimità del bordo.
Una piscina autoportante si differenzia da un semplice modello gonfiabile anche per la presenza della pompa per il filtraggio. Risulta essere questo che la rende più professionale rispetto alle classiche piscine gonfiabili da giardino, ed è dunque un aspetto che dovresti sempre tenere a mente quando la scegli.
Nello specifico, la pompa in questione è sempre necessaria, ma non è detto che sia inclusa nella confezione. Non sono infatti rari i casi in cui dovrai acquistarla a parte, ma non preoccuparti, perché la spesa nel complesso sarà sempre la stessa. I modelli più cari di piscine autoportanti includono anche i costi per la pompa, mentre quelli economici semplicemente li escludono.
In alcuni modelli di fascia alta potrai trovare incluso nella confezione un comodo strumento per la misurazione del PH, dunque un rilevatore apposito. Sono invece molto rari i tester per la misurazione del cloro, almeno nei modelli autoportanti. Spesso l’unico vero accessorio in dotazione nel pacco è la pompa filtrante, ed è in realtà il più prezioso in assoluto.
Occhio, perché alcuni prodotti di alto livello possono integrare anche una comoda scaletta in alluminio da fissare a bordo piscina, ideale per facilitare l’ingresso a tutti. Sono più frequenti nei modelli frame, ma potresti trovarle pure in quelle autoportanti e gonfiabili.
Per quanto riguarda la scala, questa potrebbe avere delle caratteristiche diverse, a seconda del valore del prodotto e del prezzo che spenderai. Le scale migliori sono quelle a doppia fila, con i pioli presenti su tutti e due i lati. Infine, le scale per le piscine autoportanti sono sempre mobili e mai fisse, per ovvie ragioni.
Tutti gli elementi fondamentali in fase di scelta li abbiamo elencati poco sopra, ma ci sono altri dettagli che è bene conoscere. Per farti un esempio concreto, piuttosto che scegliere il prodotto di un marchio poco conosciuto, ti conviene sempre acquistare una piscina prodotta da un marchio esperto e specializzato nel settore, come Bestway o Intex. In questo modo avrai la certezza di spendere per un modello di assoluta qualità, specialmente in termini di tenuta e di resistenza dei materiali del telo. Per quanto riguarda i prezzi, invece, di solito si parte da un minimo di 40 euro, fino ad arrivare a prezzi superiori a 200 euro per le piscine autoportanti grandi.
Come ti abbiamo spiegato, sono soprattutto le dimensioni e la presenza di accessori come la scala e la pompa filtrante a incidere sul prezzo. Se intendi andare al risparmio, comprando un prodotto di poche decine di euro, sappi che comunque dopo dovrai acquistare anche un elemento come la pompa.
Prima di concludere, è bene che tu conosca anche i modelli di piscina autoportante di fascia alta, che alle volte superano addirittura i 250 euro. In questi casi si parla di modelli molto grandi, con un diametro intorno ai 4 metri, con stampe particolari all’esterno e con pompe per il filtraggio dell’acqua molto avanzate.
Piscine Autoportanti più Vendute
In questa tabella mostriamo le piscine autoportanti più vendute online. Cliccando sui vari prodotti viene aperta una pagina in cui è possibile trovare una descrizione dettagliata delle caratteristiche, il prezzo e i commenti degli acquirenti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API