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In questa guida spieghiamo come scegliere il flocculante per piscina.
Se l’acqua della piscina non è più cristallina, ha un aspetto lattiginoso e opaco oppure presenta delle particelle scure in sospensione che la rendono particolarmente torbida, le piogge, il vento, le possibili incrostazioni sulla superficie della vasca o nell’impianto di filtrazione possono essere solo alcune delle cause più comuni capaci di spiegare il problema.
In questi casi, per ripristinare la naturale limpidezza dell’acqua è consigliabile l’uso dei flocculanti, prodotti chimici coagulanti in grado di catturare anche le più piccole particelle di sporco, troppo leggere per poter sedimentare sul fondo ed essere aspirate dal filtro o dal robot.
Insomma, i floc da piscina possono essere considerati dei validi supporti al sistema di filtraggio della vasca anche se non sono gli unici capaci di svolgere egregiamente questo lavoro. In commercio, infatti, è possibile trovare anche i chiarificatori di cui, in realtà, si conosce molto poco e la cui differenza dai flocculanti risulta essere quasi impercettibile. Ma cerchiamo di capire come funzionano e quale risulta essere il momento migliore per utilizzarli.
Come Funziona il Flocculante
L’acqua torbida non è sempre legata a una cattiva gestione della piscina o a un’inadeguata pulizia, ma può dipendere dalle piogge, dallo sporco introdotto dai bagnanti, dall’ossidazione del ferro e del manganese, così come dalle polveri e dai pollini trasportati dal vento. Non riuscendo a depositarsi sul fondo, le particelle leggerissime salgono in superficie, deturpando la limpidezza della piscina.
Noto anche come floc da piscina, il flocculante è una sostanza chimica a base di sali inorganici di alluminio capace di contrastare la torbidità dell’acqua, favorendo il processo di filtrazione e semplificando il lavoro dell’intero sistema. Il prodotto cattura le piccole particelle di sporco aggregandole tra loro. Le dimensioni aumentano in modo che possano depositarsi alla base della piscina ed essere finalmente trattenute dai filtri oppure rimosse da un aspiratore o un pulitore automatico. Il risultato? Una piscina limpida e salubre, in meno di mezza giornata.
Come Utilizzare il Flocculante
In base alla loro funzione si distinguono flocculanti ad effetto rapido oppure di mantenimento. I prodotti sono disponibili in formato liquido, granulare oppure in pastiglie, sono ideali sia per le piscine interrate che fuori terra e l’utilizzo è molto semplice. Ecco i passi da seguire
-Diluire con acqua il flocculante in un contenitore apposito (potrebbe andar bene anche un comune secchio). In genere il corretto rapporto è di 1 a 10, ma conviene sempre leggere le istruzioni riportate nella confezione, in quanto il dosaggio può variare in base anche al formato del prodotto e alle dimensioni della piscina. Mescolare quindi per un paio di minuti in modo da attivare la reazione.
-Riempire al massimo la vasca in modo da evitare che il livello del liquido scenda al di sotto dello skimmer, l’accessorio che convoglia l’acqua verso il sistema di filtraggio.
-Portare il pH a 7.0 in modo da potere verificare che il prodotto funzioni al meglio.
-Versare il flocculante diluito in modo omogeneo sulla superficie della piscina, avendo l’accortezza di spargerlo in più punti.
-Accendere la pompa e tenerla attiva per un paio di ore in modo da permettere al flocculante di circolare e di disperdersi in ogni area della piscina.
-Spegnere la pompa e lasciare agire il prodotto per non meno di 8-10 ore, trascorse le quali sarà possibile raccogliere i rifiuti, mandandoli direttamente allo scarico.
-Attivare nuovamente la pompa, non prima però di aver impostato la valvola del filtro su Scarico. Aspirare i residui con un robot pulitore qualora se ne possedesse uno o in alternativa utilizzare un aspira fango.
-Riportare il livello dell’acqua alla normalità ed effettuare il contro lavaggio dei filtri, in modo da eliminare manualmente tutti i sedimenti e i residui chimici raccolti.
Per un uso sicuro del floc da piscina è importante proteggere le parti del corpo più esposte con guanti, occhialini e indumenti adatti. Il prodotto deve essere tenuto lontano dalle mucose e dagli occhi, in quanto potrebbe comportare gravi lesioni. Qualora dovesse verificarsi l’evento si suggerisce di contattare subito il medico curante. Nell’attesa di ricevere un pronto intervento, è bene sciacquare con abbondante acqua gli occhi, ricordando di togliere eventuali lenti a contatto.
Da un punto di vista tecnico, invece, per preservare l’integrità dei filtri, bisogna fare attenzione a non impiegare il flocculante negli impianti a cartuccia o a diatomee. Il prodotto per questi sistemi risulta piuttosto aggressivo, arrivando a comprometterne il corretto funzionamento nonché causandone il danneggiamento irreversibile. Pertanto, prima dell’acquisto, è bene ricercare informazioni sulla tipologia di sistema di filtrazione in possesso.
I chiarificatori sono un’alternativa efficace e soprattutto delicata ai floc da piscina. Richiedono tempi più lunghi per garantire risultati eccellenti, ma a differenza dei precedenti non necessitano di eccessiva fatica e sprecano meno acqua. Inoltre non costringono l’utente ad utilizzare l’aspiratore dopo la flocculazione.
Differenze tra Flocculante e Chiarificatore
A questo punto, è lecito chiedersi quali sono le differenze tra i flocculanti e i chiarificatori. Trattandosi entrambi di prodotti chimici coagulanti il cui compito è garantire una pulizia profonda e la completa igiene della vasca e dell’acqua, cosa avranno mai di così diverso?
I due termini vengono spesso confusi o usati come sinonimi dalla maggior parte delle persone, ma in realtà hanno tempistiche d’azione assai diverse. I flocculanti, infatti, necessitano di appena qualche ora per svolgere adeguatamente il proprio lavoro. I chiarificatori, invece, sono molto più delicati e impiegano diversi giorni per ripulire del tutto l’acqua torbida della piscina.
I flocculanti richiedono olio di gomito, mentre i chiarificatori permettono alle particelle coagulate di mantenere una densità minore, facendole così rimanere a galla. Pertanto non sarà necessario procedere con l’aspirazione dei depositi sul fondo, in quanto sarà lo stesso skimmer ad eliminare i detriti.
I floc da piscina sono un alleato perfetto per una pulizia rapida dell’acqua, in vista magari di un party dell’ultimo minuto. Vanno utilizzati con moderazione in quanto, a lungo termine, potrebbero danneggiare i filtri, specialmente quelli a cartuccia.
Anche le modalità di utilizzo del chiarificatore si differiscono per certi versi da quelle adottate per il flocculante. Prima di spargere il prodotto all’interno della vasca, è necessario bilanciare il pH portandolo a 7.0 che corrisponde a un’alta alcalinità e a un’elevata durezza di calcio.
Per non commettere errori ed evitare che la pulizia non venga eseguita correttamente, bisogna seguire alla lettera le indicazioni fornite all’esterno del prodotto, rispettando il dosaggio.
Accendere quindi la pompa e lasciarla lavorare 24 ore su 24, senza mai spegnerla, almeno fin quando non si sarà soddisfatti del risultato: mantenere in funzione il sistema contribuisce senza dubbio a migliorare la circolazione del prodotto e il filtraggio.
Conclusioni
Riassumendo, possedere una piscina interrata o fuori terra è una comodità che richiede comunque grandi attenzioni e un costante impegno, soprattutto dal punto di vista della pulizia. Il vento, la pioggia ma anche le alterazioni del pH possono rendere l’acqua torbida, nonostante si proceda con la regolare filtrazione e l’uso di robot specifici.
In questo contesto, i flocculanti risultano essere soluzioni rapide ed efficaci per supportare i sistemi di filtrazione ed eliminare dall’acqua quelle particelle sottilissime che rendono la superficie lattiginosa, opaca o dall’antiestetico colore scuro. Per quanto veloce possa essere la procedura, implica tuttavia una certa disponibilità di tempo e una tecnica attenta per rimuovere ed aspirare completamente i detriti depositati sul fondo della piscina. Questi prodotti, quindi, sono ideali per ripulire l’acqua non particolarmente sporca.
Quando il livello di torbidezza è eccessivo, è meglio scegliere un agente chimico differente che impiega più tempo ma farà risparmiare fatica e lavoro. I chiarificanti, infatti, richiedono diversi giorni per restituire la giusta limpidezza alla piscina e a differenza dei flocculanti consentono di poter sfruttare la vasca anche mentre è in azione, senza provocare alcuna ripercussione sulla salute di adulti e bambini.
I floc sono prodotti economici e reperibili in tutti i negozi fisici che trattano articoli per piscine. In alternativa, possono essere acquistati online, il più delle volte è possibile usufruire di offerte di benvenuto o di interessanti scontistiche. Disponibili nella variante liquida, in pastiglia o in formato granulare, non compromettono la buona riuscita dell’operazione.
La scelta tra flocculanti e chiarificatori dipende sostanzialmente da due fattori: la tipologia di filtro di cui è dotata la piscina e il tempo a disposizione. Nel primo caso, si ricorda che la componente chimica potrebbe andare a danneggiare i filtri a cartuccia e a diatomee, compromettendone il corretto funzionamento. Per cui, prima di procedere, è opportuno informarsi sul sistema di filtrazione in possesso, in modo da limitare i danni. Per non procurarne l’avaria si consiglia comunque di effettuare il trattamento sporadicamente. Per ottenere l’acqua cristallina bisogna solo trovare il giusto compromesso tra attesa e tempi da dedicare all’intero processo.
Flocculanti per Piscina più Venduti
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Ultimo aggiornamento 2023-06-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API