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In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore spazzola per piscina.
La manutenzione della piscina è un’operazione che va effettuata con regolarità. Per farla serve un insieme di strumenti di pulizia efficiente, nel quale non possono mancare le spazzole per piscina. Anche se sembrano strumenti banali, le spazzole per piscina sono fondamentali. Infatti solo grazie a loro puoi intervenire energicamente sulle scorie, radicate al fondo e sulle pareti della vasca.
Come Scegliere Spazzole per Piscina
Vediamo come scegliere le spazzole per piscina.
Le spazzole per piscina, a prima vista, sembrano delle normali spazzole domestiche, più o meno grandi, da collegare ad un manico per strofinare le superfici rigide. In realtà le spazzole per piscina sono molto più complesse, in quanto la forma, la consistenza e la struttura di ognuna di loro viene realizzata in funzione di un compito preciso.
Per questa ragione la scelta migliore è quella di dotarsi di un insieme completo di spazzole per piscina, in modo da potere affrontare ogni situazione con la spazzola adatta.
Infatti, anche se le spazzole per piscina hanno tutte delle setole, un sostegno reggi setole e un manico, ognuno di questi elementi cambia in funzione degli obiettivi da raggiungere.
Le setole delle spazzole per piscina
Le setole delle spazzole per piscina devono avere una buona consistenza, ma non possono essere troppo rigide perché metterebbero a repentaglio l’integrità del primer. Se poi la piscina è in gomma, allora devi prendere delle spazzole che non la graffino, pur avendo la capacità di rimuovere alghe e detriti. Quindi la prima cosa da fare è quella di valutare la consistenza del materiale da spazzolare, che cambia tra un rivestimento in piastrelle, in plastica, in metallo o in cemento. In teoria basterebbe, quando scegli delle spazzole per piscina, leggere sul suo bordo per quale rivestimento è stata realizzata. Però è facile che questa indicazione, soprattutto nelle spazzole più economiche, manchi del tutto. In questo caso devi fare riferimento ad una lista dei materiali più utilizzati.
-Le setole in nylon
Le setole in nylon sono tra le più resistenti ed aggressive. Questo materiale è perfetto per le piastrelle del fondo e delle pareti della vasca, soprattutto se sono state aggredite dalle alghe e dal muschio. In molti casi queste spazzole per piscina sono efficaci anche contro il calcare, a patto che sia già stato versato in acqua un prodotto chimico capace di scioglierlo.
-Le setole in acciaio inox
Le spazzole per piscina che hanno setole in acciaio inox sono la soluzione ideale per rimuovere lo sporco ostinato. Generalmente queste setole sono montate su un supporto che è anch’esso di metallo, particolarmente resistente. Se devi affrontare una colonia di alghe scure probabilmente le spazzole con setole in acciaio sono la soluzione ideale, sempre che il supporto da strofinare sia abbastanza resistente. Ovviamente anche in questo caso è consigliato l’uso preventivo di un prodotto chimico che ne agevoli la rimozione.
-Le spazzole in PVA
Le spazzole per piscina che al posto delle setole hanno il rullo in PVA, acronimo dell’acetato di polivinile, sono quelle che meglio si addicono ai materiali delicati. Il PVA è una spugna sintetica, che presenta una struttura cellulare simile a quella delle spugne naturali. Quindi è estremamente delicata, ma possiede una capacità assorbente molto elevata. Si tratta di un materiale particolarmente resistente agli acidi e ai solventi, quindi va benissimo per essere usata nell’acqua della piscina, satura spesso di prodotti chimici.
-Spazzole in PVC
Le spazzole che montano delle setole in PVC sono molto impiegate nei pulitori meccanici, ma si possono utilizzare anche a mano. Si tratta di spazzole le cui lamelle vengono fatte vibrare sulle pareti da pulire, in modo da rimuovere i detriti con efficacia, senza causare danni alle superfici.
-Spazzola abrasiva in plastica per piscina
Un’altra spazzola per piscina molto utile è la spazzola abrasiva in plastica. Questa spazzola infatti monta, al posto delle setole, una spugna abrasiva in plastica ed è molto efficace per rimuovere lo sporco che si accumula in piscina all’altezza della linea di galleggiamento. Ma è anche molto efficace per togliere lo sporco dagli spazi meno raggiungibili, come gli spigoli o gli angoli del fondo.
Il supporto delle spazzole per piscina
Il supporto delle spazzole per piscina è l’elemento portante, che da consistenza alla spazzola e al quale sono collegate le setole o, comunque, l’elemento che serve a rimuovere lo sporco. Di supporti, nelle spazzole per piscina, ne trovi davvero di tantissimi tipi. Le differenze dipendono da ragioni di funzionalità e di estetica, anche se, nella gran parte dei casi, la scelta è dovuta al tipo di setole che devono sostenere. Ma le caratteristiche, da tenere maggiormente in considerazione, sono la forma e il materiale. Iniziamo dalla forma.
-La forma del supporto delle spazzole per piscina
Quando si parla della forma del supporto delle spazzole per piscina, la prima cosa che viene in mente è il classico blocco tridimensionale, rettangolare, dal quale fuoriescono le setole dritte e rivolte verso il basso. Ma l’esperienza è stata maestra anche in questo campo. Così non è difficile trovare supporti a forma di anello o di ovale, con uno spazio vuoto al centro. Dall’anello spuntano delle setole, mentre al centro c’è lo spazio indispensabile a farle muovere sullo sporco, senza ostacolarsi tra loro.
Poi ci sono supporti a forma di una grande pinza, alla quale agganciare uno straccio o una pezza, indispensabili per terminare le fasi di pulizia dedicate alla rifinitura. Ed abbondano anche i supporti a perno, nei quali inserire i rulli in PVA. Si tratta di grandi elementi che hanno la forma di una G stilizzata. Nella bacchetta più lunga va inserito il rullo, mentre quella più corta gira a 90 gradi per darti la possibilità di metterci il manico o un bastone telescopico.
-Il materiale dei supporti delle spazzole per piscina
A prescindere dall’acciaio, che è un materiale eccezionale proprio a causa della sua resistenza agli agenti ossidanti, molte spazzole per piscina hanno il supporto in plastica. La plastica ha il doppio pregio di essere economica e resistente, e la si può forgiare in tutte le forme. Tra l’altro la plastica è perfetta se vuoi che il manico sia integrato nel supporto, senza doverlo fissare con dei sistemi di assemblaggio meno stabili.
Un altro materiale, che viene usato spesso per il supporto delle spazzole per piscina, è il legno. Anche se può sembrare fuori luogo usare un elemento che per sua natura assorbe facilmente l’acqua, il legno ha la capacità di adattarsi alle mani in maniera meno lesiva del metallo o della plastica, lo si afferra più facilmente ed ha anche un’ottima resistenza. Infatti trovi in legno il supporto delle spazzole manuali, quelle più piccole, da usare per le rifiniture o per le pulizie degli angoli, che puoi fare solo a mano. Il legno è comodo, leggero, maneggevole, esteticamente gradevole, economico e per di più galleggia. Inoltre se lo metti al sole torna come nuovo, mentre la plastica scolorisce e si rovina.
Il manico delle spazzole per piscina
Il manico delle spazzole per piscina, quando queste non sono del tipo a presa manuale diretta, è realizzato con un bastone. Questo bastone può essere a lunghezza fissa oppure telescopico. Quello a lunghezza fissa è più resistente, ma non ti concede molto spazio di manovra. Quello telescopico invece arriva ovunque, ma flette facilmente e non ti permette di applicare, sulla spazzola, una particolare pressione.
Spazzole per Piscina più Vendute
In questa tabella mostriamo le spazzole per piscina più vendute online. Cliccando sui vari prodotti viene aperta una pagina in cui è possibile trovare una descrizione dettagliata delle caratteristiche, il prezzo e i commenti degli acquirenti.
Ultimo aggiornamento 2023-06-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API